Artrite reumatoide

Artrite Reumatoide: la Prima Regola è non Ingrassare

Uno studio presentato al congresso dell’American College of Rheumatology di San Diego dai ricercatori del King’s College di Londra ha dimostrato che mei pazienti affetti da artrite reumatoide il sovrappeso, oltre ad aumentare oggettivamente la disabilità, rende difficile la remissione della patologia.

Il sovrappeso o ancor peggio l’obesità sono problemi sempre più diffusi, soprattutto nei paesi occidentali e tra l’altro rappresentano un fattore di rischio per l’artrite reumatoide.

Si è sempre più certi del fatto che lo stato infiammatorio collegato all’obesità e quello legato all’artrite condividono dei meccanismi comuni tanto che alcuni studiosi arrivano a pensare che l’obesità rappresenti una condizione di infiammazione cronica, sebbene modesta.

Quando obesità e artrite convivono, lo stato infiammatorio dovuto all’autoimmunità e quello legato all’obesità potrebbero lavorare in sinergia fra loro, condizionando l’attività della malattia e di conseguenza i suoi esiti e la qualità di vita.

Una sorta di circolo vizioso che i reumatologi hanno esaminato attraverso la raccolta dei dati relativi a due grandi studi condotti in Gran Bretagna su pazienti con artrite reumatoide: il primo, chiamato ERAS (Early Rheumatoid Arthritis Study), ha seguito 1.465 pazienti per una media di 10 anni, mentre il secondo, chiamato ERAN (Early Rheumatoid Arthritis Network), ne ha monitorati 1.236 per circa sei anni.

All’inizio dello studio, il 37% dei pazienti era sovrappeso mentre il 21% era obeso. Vuoi forse per la minore attività fisica, o per questo intreccio tra grasso e infiammazione articolare, l’indice di massa corporeo dei pazienti è andato crescendo negli anni successivi.

I dati dello studio, “ripuliti” tenendo conto del sesso e dell’età delle persone, dimostrano che più è alto l’indice di massa corporea, più si riduce la probabilità di ottenere la remissione della malattia.

I chili di troppo, inoltre, predicono anche un maggiore tasso di disabilità: l’obesità, in particolare, aumenterebbe il rischio di disabilità maggiori addirittura del 63%.

In conclusione possiamo seconda tale ricerca si può affermare l’obesità ha conseguenze negative sull’attività dell’artrite reumatoide. L’obesità è una condizione reversibile e pertanto affrontarla con successo può contribuire a migliorare la situazione.

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