Come abbassare la glicemia con dieta e integratori naturali

Come abbassare la glicemia con dieta e integratori naturali

Un corretto regime alimentare e assunzione di prodotti naturali: scopri nell’articolo come abbassare la glicemia con dieta e integratori naturali.
Il diabete è una delle patologie più diffuse della nostra epoca, capita quindi molto spesso di sentire parlare di iperglicemia, cioè un livello di zuccheri nel sangue superiore alla norma. La glicemia è infatti un importante indicatore della presenza di queste sostanze nel corpo, che dovrebbero rimanere all’interno di un range di normalità per evitare effetti nocivi per l’organismo. Per stabilizzare tale parametro, tuttavia, non è sempre indispensabile ricorrere a farmaci che possono provocare effetti collaterali nel breve, medio e lungo termine, ma è possibile agire in modo naturale tramite la dieta oppure utilizzando integratori alimentari a base di erbe e radici in grado di abbassare la glicemia.

Questo metodo è solitamente efficace quando l’iperglicemia non è dovuta al diabete, ma ad altri fattori che intervengono nella produzione di insulina, un ormone che ha il compito di trasformare gli zuccheri in energia e che a volte non riesce a svolgere al meglio il proprio compito. Pertanto, se vuoi migliorare la qualità della tua vita da questo punto di vista e ti stai chiedendo come abbassare la glicemia con dieta e integratori naturali, vediamo quali sono i consigli da seguire.

Abbassare la glicemia in maniera naturale: è possibile?

Prima di parlare degli alimenti più adatti a contrastare l’iperglicemia e degli integratori naturali dei quali è possibile beneficiare in tal senso, ricordiamo due buone abitudini di vita che possono aiutare a mantenere i livelli di zuccheri nel sangue in un range adeguato.
Il primo è l’abbassamento del livello di stress quotidiano, evitando il lavoro compulsivo e ritagliandosi dei momenti di benessere e decompressione per il corpo e la mente. Il secondo è svolgere attività fisica costante, in base al proprio livello di preparazione, poiché una vita sedentaria e sempre sotto pressione possono risultare molto dannose e far alzare notevolmente i livelli di glicemia.

La dieta adatta al controllo dell’iperglicemia

Se lo stress e la scarsa attività fisica rivestono un ruolo essenziale nella presenza dell’iperglicemia, un altro elemento che incide in maniera decisa è la dieta quotidiana. In linea generale, sarebbe buona abitudine leggere, per ogni cibo o bevanda che si ingerisce, il suo indice glicemico, che equivale alla rapidità con cui gli zuccheri presenti saranno assorbiti dal sangue, facendo oscillare il parametro.
I cibi a maggiore indice glicemico sono certamente i carboidrati, che sono assorbiti nell’immediato e possono alzare notevolmente i livelli di glicemia. Per quanto riguarda le proteine e i grassi, l’assorbimento avviene in maniera lenta, ma in ogni caso costante se sovrabbondanti all’interno della dieta. A lungo andare, anche un’alimentazione ricca di questi elementi può essere negativa dal punto di vista dell’iperglicemia.
Molto importante è anche il modo in cui i cibi sono cotti, con alcuni accorgimenti da prendere per rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Ciò avviene, ad esempio, cuocendo meno la pasta e lasciandola leggermente al dente, oppure lasciando che i piatti si raffreddino prima di ingerirli.

I cibi che non dovrebbero mai mancare per abbassare la glicemia

Al primo posto tra gli alimenti utili a contrastare l’iperglicemia inseriamo alcune verdure povere di amido, come ad esempio broccoli, spinaci e fagiolini, che aiutano a mantenere i livelli di zucchero nel sangue in un range di normalità.
Allo stesso scopo contribuiscono anche il pesce e la carne bianca e magra, quindi portare in tavola petto di pollo e salmone si rivela un ottimo modo per preservare la salute. La frutta, nonostante contenga elevate percentuali di zuccheri, non è tutta da evitare, con le fragole che sono considerate elementi addirittura benefici, così come la farina di avena.

I cibi da evitare se si soffre di iperglicemia: ridurre dolci e carboidrati

Se si è soggetti a iperglicemia sarebbe meglio evitare tutte quelle pietanze che sono ricche di grassi saturi. Tra queste troviamo la carne rossa, da consumare al massimo una volta alla settimana, salumi, affettati, insaccati e latte, con tutti i suoi derivati, soprattutto quelli stagionati.
Inoltre, tutti quei cibi che contengono sodio possono a lungo andare generare un innalzamento della glicemia. Da evitare il più possibile i dolci, che sono una fonte diretta di zuccheri, così come i carboidrati da consumare con moderazione perché ad altissimo assorbimento.

Ricorrere a integratori naturali per abbassare la glicemia: quali sono gli ingredienti migliori?

Gli integratori naturali possono essere un valido aiuto per tenere sotto controllo i livelli di glicemia ed evitare che questa porti a patologie gravi come il diabete. Si tratta di composti realizzati in laboratorio, a base di sole sostanze naturali e provenienti da piante e radici benefiche anche per la circolazione sanguigna. Tra gli ingredienti maggiormente utili inseriti in prodotti di questo genere troviamo: berberina, amaranto e cardo mariano.

Berberina

Una sostanza molto utile per aumentare la sensibilità all’insulina e fare in modo che la sua produzione sia massiccia è la berberina. Inoltre, è in grado di ridurre la produzione di glucosio nel fegato. L’efficacia di questo componente è simile ad alcuni farmaci per il diabete di tipo due, a patto che sia bilanciata correttamente e non si verifichi un sovradosaggio.

Amaranto

L’amaranto è ricco di nutrienti, tra cui manganese, magnesio, fosforo, ferro e selenio, ha proprietà antiossidante ed è naturalmente privo di glutine. Pur essendo un alimento con un alto contenuto di carboidrati, ha un basso indice glicemico pari a 35. Risulta quindi adatto a chi soffre di diabete, glicemia alta o intolleranza al glucosio.

Cardo mariano

Nel diabete di tipo 2 è sicuramente utile un’integrazione a base di silimarina estratta dal cardo mariano, in quanto esercita un effetto benefico, andando a migliorare il profilo glicemico. L’estratto di cardo mariano, inoltre, è notoriamente un rimedio fitoterapico dotato di azione epatoprotettrice e antiossidante, usato per migliorare la funzione epatica e accelerare la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate.

Conclusioni

Gli integratori alimentari naturali, pertanto, possono contribuire ad abbassare la glicemia agendo su due differenti livelli: la regolarizzazione della produzione di insulina e l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, rallentando la sua velocità. Se uniti a un’alimentazione consapevole, a un’attività fisica costante e a un livello di stress sotto i livelli di guardia, gli integratori possono essere decisamente benefici.

Integratori naturali per abbassare la glicemia

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